
Riscattare gli anni di laurea
Pensare giร alla pensione subito dopo la laurea non sembra sicuramente una prioritร .

Data di pubblicazione: 10 aprile 2019
Tuttavia sapere come poter riscattare gli anni di laurea puรฒ essere molto utile in previsione del meritato riposo dopo una lunga carriera professionale. Scopri tutte le indicazioni pratiche.

Quando si รจ giovani medici e si sta ancora assaporando la soddisfazione di aver raggiunto il proprio obiettivo, iniziando il lavoro per il quale si รจ tanto sudato sui libri, รจ difficile, se non impossibile, proiettarsi in un futuro lontano e pensare che un giorno si andrร inย pensione. Informarsi sulle modalitร da seguire per riscattare la laurea รจ tuttavia importante, tenendo conto che oggi ricorrere ad unaย pianificazione pensionisticaย puรฒ essere una valida opzione, soprattutto perchรฉ lโattuale ricorso al sistema contributivo comporterร un indubbio percorso in salita per le ultime generazioni che naturalmente avranno diritto, una volta terminato il proprio percorso professionale, di disporre di un vitalizio derivato da un esatto computo dellโanzianitร lavorativa.
Prima di elencare in sintesi che cosa prevede laย normativa INPS, รจ bene specificare che si definiscono โda riscattoโ quei contributi che l’assicurato รจ tenuto a pagare per farsi riconoscere nella pensione i periodi di lavoro per i quali, allโepoca dello svolgimento dell’attivitร , non esisteva lโobbligo dell’assicurazione, oppure per i periodi di attivitร svolta allโestero.
Contributi da riscatto, inoltre, sono anche quelli che possono essere accreditati con riferimento a particolari periodi – espressamente previsti dalla legge – durante i quali non vi รจ stata attivitร lavorativa.
Sono tre i vantaggi principali del riscatto a fini previdenziali secondo la normativa entrata in vigore dal 1ยฐ gennaio 2008, in base alla legge 247/2007:
- andare in pensione prima;
- aumentare la propria anzianitร contributiva;
- pagare meno tasse.
Si tratta sostanzialmente di una forma dโinvestimento previdenziale il cui calcolo รจ effettuato su parametri fissi e non sull’andamento dei mercati finanziari, come invece avviene nella maggior parte dei fondi pensione aperti privatamente.
Focus sul riscatto degli anni relativi agli studi universitari
Dai requisiti alla domanda
Relativamente al percorso di studio, i periodi per i quali attualmente รจ possibileย effettuare il riscattoย per ottenere lโaccredito sulla posizione assicurativa sono:
- corso legale di studi universitari, lauree brevi e titoli equiparati;
- congedi per formazione e studio.
Piรน in generale, il riscatto puรฒ essere ottenuto anche in queste situazioni:
- lavoro impiegatizio per il quale non esisteva lโobbligo assicurativo;
- periodi dโassenza facoltativa dal lavoro per gravidanza e puerperio e periodi di congedo richiesti per fornire assistenza e curare familiari inabili;
- congedi della durata massima di due anni per gravi motivi familiari;
- attivitร lavorativa svolta allโestero;
- lavoro prestato come parasubordinato prima del 1996.
I contributi da riscatto si collocano temporalmente nel periodo in cui esiste la cosiddetta โscopertura assicurativaโ, cioรจ laddove la posizione del lavoratore presenta un vuoto, proprio a causa della circostanza che ha impedito lโaccredito di contributi nellโassicurazione obbligatoria. Ad esempio, se il riscatto si riferisce agli anni 1990 – 1995 i contributi verranno accreditati in quel periodo, anche se il riscatto viene pagato nel 2002.
Per ottenere il riscatto รจ necessario:
- aver conseguito il diploma universitario. Infatti la sola frequenza di corsi universitari che non si sia conclusa con il rilascio del diploma non dร diritto alla copertura assicurativa;
- fino al 31 dicembre 2007, aver versato almeno un contributo settimanale allโINPS in qualunque periodo della vita assicurativa, anche dopo il conseguimento della laurea o dei titoli equiparati;
- dal 1 gennaio 2008 si puรฒ chiedere il riscatto anche prima di iniziare a lavorare.
Il primo passaggio da seguire รจ presentare domanda allโINPS. Il riscatto puรฒ essere chiesto anche dai familiari superstiti che hanno diritto alla pensione indiretta o di reversibilitร . La domanda va presentata utilizzando ilย modulo โRL1โย al quale va allegata la dichiarazione rilasciata dallโUniversitร , dal Politecnico, dallโISEF che attesti lโavvenuto conseguimento del diploma e gli anni accademici durante i quali si รจ effettivamente svolto il corso legale di studi.
Il modulo di domanda รจ disponibile, oltre che presso le sedi INPS, anche sul sitoย www.inps.it, nella sezione โmoduliโ.
Il riscatto puรฒ essere chiestoย in qualsiasi momentoย in quanto non esiste un termine entro il quale la domanda puรฒ essere presentata. ร conveniente, perรฒ, chiedere il riscatto al piรน presto, in quanto il costo, che รจ a totale carico del richiedente, รจ tanto maggiore quanto piรน vicina รจ la data del pensionamento.
Per gli anni universitari, non รจ invece possibile ottenere il riscatto:
- per motivi di studio: in caso di periodi universitari che non si concludano con la laurea oppure per i periodi โfuori corsoโ;
- periodi di laurea giร riscattati presso fondi di previdenza diversi dallโINPS;
- se durante il periodo di studi universitari รจ stata svolta contemporaneamente unโattivitร lavorativa, poichรฉ sussiste giร unโassicurazione da lavoro.
Il versamento
La somma da versare per i periodi riscattati viene notificata dallโINPS allโinteressato, il quale puรฒ pagarla inย unica soluzioneย o in formaย rateale. Se viene scelto il pagamento in unica soluzione, la somma va normalmente versata entroย 60 giorniย dalla comunicazione dellโINPS. Ilย mancato pagamentoย (incluso un ritardo) dellโimporto viene considerato comeย rinuncia alla domanda, per cui lโINPS non procede piรน al riscatto dei periodi richiesti. Ilย tardivo pagamentoย puรฒ essere considerato, invece, come nuova domanda di riscatto. In questo caso, perรฒ, lโimporto dovuto dovrร essereย ricalcolatoย sulla base della diversa etร e anzianitร contributiva. Se viene scelta laย forma rateale, il pagamento puรฒ essere dilazionato in un massimo diย 120 rateย mensiliย (10 anni) senza interessi. ร indispensabile versare anche le successive rate con regolaritร , rispettando le scadenze riportate sui moduli di pagamento. Se lโinteressato chiede la pensione quando ancora non ha finito di pagare le rate, le somme ancora dovute debbono essere versate in unica soluzione.
Lโonere del riscatto รจ a totale carico del richiedente ed รจ comunqueย deducibile dal redditoย complessivo ai fini fiscali. Questa agevolazione รจ comunque una riduzione dei costi. Si puรฒ dedurre il 19% del costo del riscatto dalle tasse (Irpef) della persona di cui si รจ fiscalmente a carico.
Eventualitร e situazioni particolari
Rinuncia
Lโinteressato puรฒย rinunciare alla domandaย di riscatto quando dopo averla presentata, per qualsiasi motivo, anche di ordine economico, ritenga di non dar piรน corso alla richiesta.
In questo caso, se lโINPS non ha ancora inviato la lettera di accoglimento รจ opportuno che lโinteressato comunichi agli uffici lโintenzione di rinunciare.
Se invece lโinteressato ha giร ricevuto la lettera di accoglimento bastaย non pagare la sommaย in essa indicata per manifestare la volontร di rinuncia.
Se, successivamente, lโinteressato cambia ideaย la domanda puรฒ essere ripresentata. Ma รจ chiaro che in questo caso la somma da pagare sarร sicuramente maggiore di quella calcolata in precedenza. Questo รจ possibile poichรฉ alla data della nuova domanda, saranno variati i parametri (etร , retribuzione ecc.) considerati per il calcolo del riscatto.
Ricorso
Nel caso in cui la domanda di riscatto venga respinta, lโinteressato puรฒย presentare ricorso allโINPS.
Il ricorso deve essere indirizzato, in carta libera, alย Comitato fondo pensioniย lavoratori dipendentiย dellโINPS, entro 90 giorni dalla data di ricezione della lettera con la quale si comunica che la domanda รจ stata respinta.
Il ricorso puรฒ essere:
- presentato agli sportelli della Sede dellโINPS che ha respinto la domanda;
- inviato alla Sede dellโINPS per posta, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno;
- presentato allโINPS attraverso il supporto uno degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge.
Cambio di facoltร universitaria
Nel caso in cui lโassicurato, dopo un certo numero di anni di frequenza, cambi facoltร , ottenendo lโiscrizione al primo anno o ad un anno intermedio del nuovo corso, puรฒ riscattare tutti gli anni di studio previsti per laย seconda facoltร . Ad esempio, se dalla facoltร di medicina (durata del corso 6 anni) si passa a quella di biologia (4 anni) possono essere riscattati in totale solo 4 anni.
Studi all'estero
ร possibile riscattare ancheย periodi di studio compiuti allโestero, purchรฉ la laurea conseguita in altro Paese venga riconosciuta o abbia comunque valore legale in Italia.
In tal caso, il riscatto puรฒ essere riconosciuto per una durata corrispondente allโanalogo periodo di studio previsto in Italia per quella facoltร o per la durata degli studi compiuti allโestero, se inferiore.
Se il ricorso riguarda il mancato accoglimento della domanda di riscatto del corso legale di laurea, il ricorso va indirizzato:
- al Comitato del fondo pensioni lavoratori dipendenti, se lโinteressato รจ lavoratore dipendente;
- al Comitato amministratore dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e commercianti, se il richiedente รจ artigiano o commerciante;
- al Comitato amministratore della gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri, se il lavoratore รจ coltivatore diretto, colono o mezzadro;
- al Comitato amministratore della โgestione separataโ, se il ricorrente รจ un lavoratore parasubordinato o un libero professionista iscritto a tale gestione.
Al ricorso vanno allegati tutti i documenti ritenuti utili dall’interessato per far modificare la decisione negativa degli uffici.

L’autore
Minnie Luongo
Giornalista della Redazione