Login con   logo Medikey ACCEDI | REGISTRATI

Cerca nel sito
HomeLa pratica medicaBarriere linguistiche nella comunicazione medico-paziente: impatto e conseguenze

Barriere linguistiche nella comunicazione medico-paziente: impatto e conseguenze

Barriere linguistiche nella comunicazione medico-paziente: impatto e conseguenze

Data di pubblicazione: 7 novembre 2023

Le barriere linguistiche pongono delle sfide all’erogazione di prestazione sanitarie di qualità, mettendo a rischio la soddisfazione del personale medico e dei pazienti, nonché la sicurezza di questi ultimi. Per affrontare tali sfide, le istituzioni di maggiori dimensioni mettono a disposizione servizi di interpretariato, che contribuiscono a migliorare la comunicazione e la soddisfazione del paziente, ma aumentano il costo e la durata delle visite e del trattamento. L’utilizzo di risorse gratuite disponibili online, quali Google Translate e MediBabble, rappresenta una possibile soluzione a questi problemi, sebbene siano necessari studi mirati per verificare l’affidabilità di tali strumenti e la loro efficacia. 

 

Le barriere linguistiche come ostacolo a una sanità equa 

 

Le barriere linguistiche (che si incontrano quando medico e paziente non parlano la stessa lingua madre) hanno un impatto importante sul costo e sulla qualità delle prestazioni sanitarie, mettendo a rischio l’erogazione di prestazioni sanitarie di qualità nel rispetto dei diritti umani e del principio di equità per tutti i pazienti. Disparità nei trattamenti derivanti dalle barriere linguistiche possono creare diseguaglianze nell’accesso alle cure e differenze negli outcome clinici. È stato inoltre dimostrato che i pazienti che incontrano barriere linguistiche tendono a utilizzare maggiori risorse sanitarie e a sviluppare un numero maggiore di eventi avversi. 

 

Valutazione dell’impatto delle barriere linguistiche sull’erogazione delle prestazioni sanitarie: una review sistematica 

 

Una recente review ha valutato in modo sistematico l’impatto delle barriere linguistiche sulla sanità, includendo tutti gli studi che hanno affrontato questo aspetto pubblicati tra il 2000 e il 2019. Sono stati identificati 14 studi condotti in diversi Paesi, sia industrializzati che in via di sviluppo, per un totale di oltre 300.000 partecipanti. I risultati dell’analisi hanno evidenziato che le barriere linguistiche compromettono la comunicazione tra il personale sanitario e i pazienti, riducendo il grado di soddisfazione da entrambe le parti e peggiorando la qualità del servizio erogato e la sicurezza del paziente. È stato inoltre dimostrato che l’utilizzo di servizi di interpretariato, messi a disposizione da alcune istituzioni per migliorare la comunicazione tra medico e paziente che non parlano la stessa lingua, contribuisce indirettamente ad aumentare i costi e la durata delle visite. Al contrario, l’utilizzo di strumenti di traduzione gratuiti disponibili online, quali Google Translate e MediBabble, si è dimostrato in grado di aumentare (fino al 92%) la soddisfazione sia dei medici, sia dei pazienti, migliorando la qualità delle prestazioni e la sicurezza dei pazienti, senza alcun aggravio sui costi.  

MediBabble in particolare è un’applicazione creata dagli studenti di medicina dell’Università della California, a San Francisco, e messa in circolazione nel 2011. Utilizzando un software avanzato di riconoscimento vocale, fornisce la traduzione di migliaia di indicazioni mediche, così come delle domande utilizzate in genere per la raccolta dell’anamnesi. L’applicazione può essere utilizzata online o offline e, sebbene al momento fornisca traduzioni in solo 6 lingue (Inglese, Spagnolo, Russo, Cantonese, Haitiano, Creolo e Mandarino), rappresenta un utile supporto per i clinici nella comunicazione con i pazienti in presenza di una barriera linguistica. 

Uno studio ha riportato che medici e pazienti sono risultati estremamente soddisfatti dell’uso di MediBabble, che ha consentito di raccogliere informazioni e fornire indicazioni in modo semplice e rapido. Per esempio, nell’ambito di uno studio condotto in Canada, l’applicazione è stata utilizzata con successo nella gestione sanitaria dei rifugiati siriani, consentendo ai medici di raccogliere i dati anamnestici dei pazienti e comunicare con chiarezza la diagnosi. 

Ulteriori studi saranno necessari per confermare l’affidabilità di tale strumento nella traduzione di termini medici e la sua efficacia nel migliorare la comunicazione in ambito sanitario in presenza di barriere linguistiche. 

 

Barriere linguistiche: la soluzione è online? 

 

Come evidenziato dai risultati di una review sistematica recentemente pubblicata, le barriere linguistiche rappresentano un ostacolo significativo alla comunicazione tra personale medico e pazienti e all’erogazione di prestazioni sanitarie di qualità. L’utilizzo di traduttori online può contribuire a superare le barriere linguistiche, migliorando la qualità delle prestazioni e la soddisfazione dei medici e dei pazienti senza incidere sui costi. 

L’autore

Dr.ssa Elena Sarugeri

MD, PhD, Medical writer

Bibliografia

Al Shamsi H, Almutairi AG, Al Mashrafi S, Al Kalbani T. Implications of Language Barriers for Healthcare: A Systematic Review. Oman Med J. 2020 Apr 30;35(2):e122.  

Contenuti correlati

L’effetto della ricerca di informazioni sanitarie online sulle relazioni medico-paziente

Tutto quello che c’è da sapere sul “testamento biologico”

Gestire la comunicazione nel paziente con disabilità