La ricerca semplice e l’esplorazione dei risultati
Il modo più semplice per eseguire una ricerca con PubMed è di scrivere all’interno dell’apposito spazio (chiamato “search box”) il termine (o i termini) da ricercare.
Data di pubblicazione: 24 ottobre 2017
I dati in Medline sono archiviati in lingua inglese, anche quando si riferiscono ad articoli scritti in una lingua diversa. Per questa ragione è necessario tradurre il termine (o i termini di ricerca) in inglese prima di attivare il sistema. La ricerca è eseguita di norma su tutti i campi del database, compresi il riassunto e il titolo dell’articolo. Esiste tuttavia la possibilità di limitare la ricerca imponendo che questa sia eseguita solo su determinati campi (si veda la ricerca avanzata illustrata un uno dei prossimi articoli).
Il primo passo per iniziare è quello di identificare i concetti chiave inclusi nella ricerca che si vuole operare. Per esempio, se siamo interessati alla letteratura che riguarda l’ipertensione è sufficiente inserire nella search box il termine hypertension. Analogamente, per reperire la letteratura che riguarda l’ipertensione nell’anziano si potrebbero inserire in sequenza i termini hypertension e aged. In questo caso i termini devono essere separati da una spazio che PubMed interpreta come l’operatore logico AND (l’argomento degli operatori logici o booleani è affrontato in dettaglio in un successivo articolo).
Per consentire all’utente di scegliere tra termini e concetti appropriati e per evitare di commettere errori di scrittura, la funzione di controllo ortografico (in esecuzione quando si inserisce una parola nella search box) suggerisce alcuni termini di ricerca che altri utenti di Pubmed hanno già utilizzato in passato. Una volta impostati i termini è possibile attivare la ricerca premendo il bottone “Search”. Al termine della ricerca, il sistema presenta un elenco di citazioni
La pagina dei risultati
Normalmente tali citazioni sono visualizzate a gruppi di 20 (ma questo parametro può essere modificato a piacere cliccando sul link “Per page” disponibile all’inizio della pagina) e includono un numero progressivo, l’elenco degli autori, il titolo dell’articolo, il riferimento bibliografico completo, e un collegamento ad altri articoli che trattano lo stesso argomento (collegamento ipertestuale “Similar articles“).
I risultati vengono visualizzati utilizzando il formato “Summary” (il formato standard che normalmente fornisce l’elenco delle citazioni bibliografiche). Altri formati interessanti sono il formato “Abstract” (che visualizza un riassunto in inglese dell’articolo), il formato “Abstract text” (simile al precedente ma più fruibile una volta stampato) e il formato “Medline” (è il formato completo del record bibliografico che fornisce anche l’elenco delle parole chiave con cui l’articolo è stato classificato). Il formato più adatto può essere selezionato cliccando sul link “Format” disponibile all’ inizio della pagina.
Il link “Format” nella pagina dei risultati
L’ordine con il quale le citazioni sono visualizzate può essere di volta in volta modificato scegliendo, attraverso il link “Sort by” disponile all’inizio della pagina, tra diverse opzioni che includono l’ordinamento per data di pubblicazione, per data di inserimento nel database, per autore (il primo o l’ultimo) o per rivista.
Se siamo interessati a un’unica citazione, è possibile leggere il riassunto corrispondente cliccando sul link corrispondente. È tuttavia possibile consultare più riassunti contemporaneamente all’interno della stessa pagina selezionando le rispettive citazioni tramite la casella posta alla sinistra del numero progressivo e scegliendo il formato “Abstract” (o “Abstract text”) tra le modalità di visualizzazione.
Quando una citazione è visualizzata nel formato “Abstract” , oltre al riassunto dell’articolo (che ricordiamo è presente solo per il 79% dei casi) può essere presente un link diretto al testo integrale ospitato sul sito della rivista che lo ha pubblicato.
Il riassunto di uno degli articoli individuati
In questo caso la lettura dell’articolo è subordinata alla politica editoriale adottata dalla rivista.
Inoltre, il formato “Abstract” può includere un elenco di parole chiave (termini MeSH, tipo di pubblicazione, ecc.) nella forma di collegamenti ipertestuali (che possono essere utilizzati per eseguire su PubMed la corrispondente ricerca) e un elenco di altri articoli e risorse Internet che affrontano lo stesso argomento.
Parole chiave e altri link che accompagnano l’abstract
Infine, usando questo formato, un utente potrebbe anche condividere l’abstract sul suo profilo Facebook, Twitter o Google+ per renderlo disponibile ai suoi “amici” o ai suoi “follower“.
La pagina dei risultati ospita anche alcuni strumenti utili, come per esempio i link a sotto-insiemi di citazioni bibliografiche che soddisfano alcuni specifici criteri (ad esempio quelle che fanno riferimento ad articoli pubblicati negli ultimi anni – selezionabili da un grafico – o quelle che includono i termini della ricerca nel titolo dell’articolo corrispondente) e ricerche predefinite degli stessi termini di ricerca su altre banche dati della National Library of Medicine.
Attraverso la search box è possibile anche ricercare tutti gli articoli pubblicati da un certo autore. In questo caso è sufficiente inserire nell’apposito spazio il cognome dell’autore seguito dalla iniziale del suo nome ricordando di non inserire alcun segno di punteggiatura. Modalità di ricerca per autore sono disponibili nella sezione dedicata alla ricerca avanzata, a cui sarà dedicato uno dei prossimi articoli.
L’autore
Dr. Eugenio Santoro
Responsabile Laboratorio di Informatica Medica, Dipartimento di Salute Pubblica presso Istituto Mario Negri, MI