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Dieta mediterranea nella prevenzione del cancro: identificato un nuovo score di adesione

Dieta mediterranea nella prevenzione del cancro: identificato un nuovo score di adesione

Data di pubblicazione: 28 agosto 2024

Qual è il ruolo dell’alimentazione nello sviluppo dei tumori?

Dieta e obesità contribuiscono allo sviluppo di molti tipi di cancro. In particolare, è stato stimato che la dieta contribuisce allo sviluppo di fino a 1/3 di tutti i tumori, e almeno 13 tipi di cancro sono risultati associati all’obesità. D’altra parte, molti fattori dietetici sono potenzialmente in grado di prevenire il cancro: ciò ha stimolato la ricerca di regimi dietetici che assicurano l’esposizione a numerosi composti ad azione preventiva. L’assenza di cibi associati con un aumentato rischio e la presenza di alimenti in grado di prevenire tale rischio forniscono un‘utile strategia in termini di prevenzione. Sia l’American Cancer Society (ACS), sia l’American Institute for Cancer Research/World Cancer Research Fund (AICR/WCRF) hanno sviluppato linee guida per la prevenzione del cancro tramite la dieta. Queste linee guida assomigliano sotto molti aspetti alle raccomandazioni dietetiche dello U.S. Department of Agriculture (USDA), ma pongono un’enfasi particolare su alcuni cibi associati a un rischio aumentato o diminuito di sviluppare tumore. Inoltre, entrambe le linee guida dell’AICR e dell’ACS raccomandano il mantenimento di un peso corretto.

Quali diete possono essere utili per prevenire lo sviluppo di tumori?

Una dieta che rispetta le linee guida per la prevenzione del cancro può comprendere una grande varietà di modalità di alimentazione e cibi specifici. Tra le diete proposte come potenzialmente in grado di prevenire lo sviluppo di tumore c’è la dieta Mediterranea, il cui contenuto relativamente alto di acidi grassi monoinsaturi è risultato associato a controllo del peso corporeo e riduzione dell’adiposità viscerale. Studi epidemiologici hanno dimostrato che i soggetti che seguono in maniera più stretta una dieta di tipo Mediterraneo presentano un minor incremento ponderale in età adulta e una minore circonferenza della vita, suggerendo che questo tipo di dieta potrebbe essere utile per soddisfare le richieste delle linee guida AICR e ACS di evitare un eccesso di adiposità.

Una dieta Greco-Mediterranea sviluppata utilizzando cibi disponibili negli USA si è dimostrata in grado di indurre un calo ponderale significativo nei pazienti sovrappeso inclusi in uno studio di confronto con una dieta salutare standard basata sulle raccomandazioni USDA, sebbene lo studio non prevedesse una limitazione dell’apporto calorico. Questo calo ponderale è importante, in quanto una perdita di peso lenta è indicata per la prevenzione del cancro, ma non è in accordo con l’approccio standard ai pazienti obesi, che prevede un calo ponderale del 10% in 6 mesi.

Come si può quantificare il potenziale effetto preventivo di queste diete?

Sulla base del regime alimentare della dieta Greco-Mediterranea e delle raccomandazioni delle linee guida AICR e ACS per la prevenzione del cancro, è stato recentemente sviluppato un punteggio per quantificare la capacità di prevenire lo sviluppo di tumore di determinati regimi dietetici. Si tratta del Mediterranean Cancer Preventive Diet Score (MCAP), che prevede l’assegnazione di punti positivi in caso di consumo di cibi associati alla prevenzione del cancro, secondo quanto riportato dalle attuali linee guida o dagli studi pubblicati, e l’assegnazione di punteggi negativi in caso di consumo di cibi associati a un aumentato rischio di cancro, quali carni rosse o alimenti super-raffinati (ultra-processed foods, UPF). Nei Paesi industrializzati, il consumo di UPF rende conto del 25-60% dell’apporto calorico complessivo e si associa spesso a incremento ponderale.

Come è strutturato lo score MCAP?

L’impiego di questo score consente di misurare l’adesione sia alla dieta Mediterranea tradizionale, sia alle raccomandazioni dietetiche per la prevenzione del cancro. A differenza di altri punteggi, basati su valori mediani riferiti a una popolazione specifica, lo score MCAP utilizza cut off ricavati dai dati delle ricerca presenti in letteratura.

Gli alimenti ai quali viene assegnato un punteggio positivo comprendono 7 categorie di cibi, tra le quali i grassi della dieta Mediterranea (grassi monoinsaturi, acidi grassi omega-3), tipicamente associati a ridotta adiposità. I punteggi negativi vengono assegnati a quattro categorie di cibi associate ad aumentato rischio di cancro, tra cui UPF.

Nell’ambito di uno studio randomizzato comprendente 120 pazienti a rischio aumentato di cancro al colon, il punteggio MCAP in condizioni basali risultava pari in media a 7 punti (su 22). Un intervento di counselling nutrizionale basato sulla dieta Mediterranea ha determinato un aumento dello score di 13 punti. Lo score MCAP è risultato inoltre correlato con i livelli sierici di carotenoidi e di acidi grassi omega-3 e un suo incremento si è associato a calo ponderale nel corso dei 6 mesi dello studio. Sulla base di questi risultati, lo score MCAP può essere proposto come un nuovo metodo per valutare l’aderenza alla dieta Mediterranea per la prevenzione del cancro utilizzando criteri assoluti che possono facilitare il confronto tra regimi dietetici in studi diversi.

Conclusioni

La dieta Mediterranea è potenzialmente utile per la prevenzione del cancro. Il nuovo score MCAP recentemente sviluppato partendo dalle raccomandazioni delle linee guida ACS e AICR e includendo i grassi monoinsaturi e gli acidi grassi omega-3 in base alle loro proprietà di prevenzione del cancro e ai loro effetti sul controllo del peso, può essere utile per:

  • facilitare la misura dell’aderenza a questo regime dietetico nell’ambito degli studi epidemiologici;
  • guidare la formulazione delle raccomandazioni dietetiche per i soggetti a rischio aumentato di cancro al fine di ottimizzare l’apporto alimentare e favorire un modesto calo ponderale.

Sono naturalmente necessari studi più approfonditi per verificare l’utilità di questo score, possibilmente condotti su coorti di più ampie dimensioni e includendo la valutazione dell’incidenza di cancro tra gli endpoint.

L’autore

Redazione Vademedicum

Bibliografia

  • Djuric Z, Rifkin S. A New Score for Quantifying Adherence to a Cancer-Preventive Mediterranean Diet. Nutr Cancer. 2022;74(2):579-591. doi: 10.1080/01635581.2021.1909738. Epub 2021 Apr 10. PMID: 33840312; PMCID: PMC8693912.

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